Usiamo il blog per provare a raccontare in una forma più discorsiva, rispetto le pagine più istituzionali, cosa sia il progetto T-Campus. Nell’ambito della Blogsfera troverete riflessioni più personali dove verranno affrontate anche le motivazioni più “private” ed il lungo e tortuoso percorso che ci ha portati qui ma, per adesso, ci concentreremo sulla struttura.
Iniziamo dicendo che si tratta di un progetto estremamente articolato, costruito come un percorso con step ben delineati, dove il completamento di un passaggio rappresenta la partenza del successivo. Prima di parlare degli step, però, chiaririamo gli obiettivi.

Creare una community
Oggi la “divisione” più rilevante è tra chi si pone delle domande e cerca di comprendere realmente gli argomenti che deve affrontare e chi pretende la pappa omogeneizzata, la soluzione pronta all’uso da applicare.
Siamo convinti che ci siano pochi spazi di aggregazione per chi sceglie un approccio razionale al dibattito, che punti verso soluzioni. Ecco, noi vorremmo crearne uno.

Aprire un dibattito
Creata una community, il passo successivo è renderla attiva. L’obiettivo, in questo caso, è proporre (e discutere) alcuni progetti operativi da mettere in atto.
L’idea è quella di mettere insieme idee, persone e risorse su obiettivi chiari e delineati all’interno di un dibattito costruttivo ed ordinato.

Creare un centro di formazione
Il dato ormai è acquisito: la formazione per la gestione della trasformazione digitale è il punto di partenza per la ripresa. Creare una classe dirigente adeguata alla nuova normalità è una esigenza indifferibile.
I corsi di formazione targati T-Campus seguono la vision e le direttive espresse in tutte le pagine del sito: guardare dentro la scatola per imparare a governare gli scenari digitali.
Queste, in senso generale, le linee direttrici attraverso le quali si muoverà il sito. Nella slide sottostante un coming soon più completo, con un accenno a tutte le iniziative che verranno avviate nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.