Sopravvivenza Digitale

La scuola (ed il mondo della formazione in generale) sono stati colpiti in maniera devastante dalla pandemia, facendo emergere in maniera desolante il ritardo globale rispetto i nuovi modelli dettati dalla tecnologia.

L’imposizione (sicuramente necessaria) della didattica a distanza e dell’utilizzo massiccio di strumenti digitali senza alcuna preparazione preliminare e alcuna analisi di contesto ha messo a dura prova l’intero sistema. Non per ripetere quanto detto in quasi ogni pagina di questo sito, ma il problema rimane sempre lo stesso: usare la tecnologia senza capire come funziona.

Sopravvivenza digitale prova a dare una risposta a tutto questo proponendo un approccio complessivo che parte dal creare un tessuto comune di informazioni tra tutti quelli che devono usare questi sistemi (studenti e insegnanti in primo luogo, ma anche le posizioni manageriali e di servizio).

Nel frattempo prova a fare quello che dovrebbe fare ogni strumento: risolvere problemi. La tecnologia ha un senso se agevola il nostro lavoro, se lo semplifica e lo rende più scorrevole; se lo complica è una cattiva tecnologia.

Analizziamo, quindi, come “funziona” Sopravvivenza Digitale:

Il corso generale

Tre giornate dove studenti e docenti imparano, insieme, le regole base dei nuovi scenari, partendo dalla rimozione di alcuni errori di interpretazione e sfatando alcuni falsi miti che riguardano il digitale.

La base è quella di Lezione Zero e Digital GAP, riformulata per essere più adatta al mondo della scuola e della formazione.

Le tre giornate del corso si articolano con incontri a scuola o su canali digitali, l’ultimo dei quali, se l’istituto lo ritiene necessario, può essere allargato ai genitori. Il loro ruolo (sempre importante nel processo educativo) viene oggi gravato da una situazione nuova per la quale potrebbero non avere gli strumenti adatti: la formazione a distanza significa entrare a gamba tesa negli equilibri domestici.

Attivando un sistema di didattica a distanza, il genitore è coinvolto fisicamente in prima persona: può essere presente nelle interazioni tra docente e studente ed ha teoricamente tutti gli strumenti per analizzare ogni momento del percorso educativo. Ma niente è più pericoloso dell’avere a disposizione uno strumento potente come il digitale e non sapere come funziona.

Piattaforma FAD

La potenza del digitale sta nella connessione tra elementi diversi ma per sviluppare questa potenza bisogna costruire un sistema ed un modello coerente.

La piattaforma FAD di T-Campus poggia sugli strumenti cloud di Google per garantire una completa integrazione con tutti gli elementi e le potenzialità del mondo digitale.

Uno strumento unico, centralizzato, che si adatta automaticamente all’utente che si connette (docente, studente, amministrativo, ecc…) semplificando ogni approccio e lasciando ad ogni ruolo la sua peculiarità e la sua unicità.

Un presupposto essenziale dei nuovi modelli operativi fondati sulle T-skills sta proprio in questo: acquisita una conoscenza generale di tutti i modelli dell’organizzazione, ogni ruolo deve avere la possibilità di concentrarsi nel suo specifico ambito. Sarà il sistema ad organizzare queste unicità ed è il concetto base di un qualsiasi modello gestionale: organizzare coerentemente tutte le interazioni dando la possibilità ad ogni ruolo operativo di dare il massimo nel proprio ambito, senza essere appesantito da competenze “altre”.

X-PROF

Questo ci porta al modulo finale. X-PROF è un modello gestionale che utilizza tutti i dati generati dalle interazioni all’interno dell’organizzazione per fornire report e supporto alle decisioni didattiche ed amministrative.

Ovviamente il sistema è ottimizzato per aderire a tutte le disposizioni ministeriali vigenti. Anzi. In realtà il modello è costruito per aderire anche alle disposizioni future. La separazione netta tra dati e sistema gestionale permette di adattarsi semplicemente alle inevitabili modifiche di scenario, che vengano dal Ministero o anche dalla società e dall’altrettanto inevitabilmente continuo mutamento dei tempi.

Il sistema è gestibile assolutamente in remoto e l’assistenza continua garantisce la stabilità e la continuità assoluta del servizio. La formazione per gli operatori viene “disegnata” rispetto le esigenze (sia di competenze che di tempo) e, nella fase di avvio, il docente sarà affiancato online da un operatore che lo guiderà attraverso l’utilizzo dei comunque semplici strumenti (tutti integrati in un unico punto di accesso) per la gestione del processo di formazione.

Lo stesso vale per il settore gestionale ed amministrativo. La visualizzazione organica dei dati permetterà scelte oggettive ed oculate per il miglioramento continuo della struttura. Il sistema, infatti, può essere allargato alla gestione totale, anche amministrativa, dell’istituto.